Nasce PALM: le aziende abruzzesi del settore legno/mobile scelgono di fare sistema nel nome dello sviluppo

Fare sistema e accrescere il potenziale del settore Arredo, Legno, Mobile in Abruzzo e oltre i confini regionali. Sono gli obiettivi della neo costituita Società Consortile P.A.L.M. (acronimo di Polo Arredamento Legno Mobile), nata per promuovere l’innovazione e le opportunità di sviluppo del comparto attraverso la creazione di una rete tra le imprese e gli operatori.

Della Società Consortile fanno parte imprese con sedi in Abruzzo operanti nel settore del legno, affini e dell’indotto ed Associazioni di categoria.
Sono inoltre in corso contatti con Centri di Ricerca ed Università per un progetto di aggregazione.
Obiettivo principale della società – nata per volontà di un gruppo di imprenditori teramani – è quello di conseguire il riconoscimento di Polo d’innovazione, secondo la definizione che ne dà la Commissione europea.
I Poli, infatti, sono raggruppamenti di imprese indipendenti, attive in un particolare settore o in una regione e destinate a stimolare l’attività innovativa attraverso azioni mirate.
La Società consortile punta in particolare al trasferimento di tecnologie e alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra le imprese che vi fanno parte. In fase di costituzione, i Soci hanno eletto Presidente del CdA Primo Pompilii (Azienda Arcadia Srl) e Consiglieri di Amministrazione: Marcello Pedicone (Las Mobili Srl), Cleto Pallini (Mas Legno Srl), Valter Amante (Full Mobili Srl), Licia Rastelli (Aran Cucine Srl), Carlo Orsini (Fenix Sas), Bernardo Sofia (Nuova SMA Srl).
Il Presidente Pompili auspica che possano aderire al progetto altre aziende con sedi nel territorio regionale.
“Siamo soddisfatti – dichiara il Presidente del Polo Palm – di aver posto solide basi per lo sviluppo di un’iniziativa che, ne siamo convinti, potrà essere di aiuto alle aziende in questa delicata fase della nostra economia.
Fare sistema è l’unico modo per superare le difficoltà e favorire la crescita e l’innovazione in un settore che è sempre stato il fiore all’occhiello del sistema produttivo abruzzese”.